| Sta creando parecchio disagio e molta tensione il ''rave party'' non autorizzato iniziato domenica a Baudenasca, vicino a Pinerolo (Torino), con centinaia di giovani giunti da tutta Europa. Le forze dell'ordine presiedono la zona dove si svolge la manifestazione ma temono che possano nascere problemi o risse. Rassegnato il sindaco del paese:"E' troppo tardi per trovare un rimedio, si può solo essere vigili e sperare che non succeda nulla".
Il comandante provinciale dei Carabinieri, Antonio De Vita, ha assicurato il massimo impegno nella prevenzione, in tema di ordine pubblico. Si conta su uno spiegamento di oltre 80 unità, ma le forze dell'ordine non possono intervenire se non a fronte di un reato o illecito, difficilmente perseguibile all'interno della zona in di cui si sono appropriati i giovani. Se qualcuno raggiungesse Pinerolo mettendo in atto atteggiamenti illegali, le forze dell'ordine sono pronte a intervenire.
Il sindaco ha spiegato: "Quando si riversa una massa così grande di persone, è troppo tardi per trovare un rimedio efficace, si può solo essere vigili e sperare che non succeda nulla. E' a monte di queste situazioni che si dovrebbe prevenire. Un intervento di repressione oggi farebbe rischiare la guerra civile". La pensa allo stesso modo il deputato dell'Ulivo Giorgio Merlo, che, in una polemica nota, pur elogiando "l'encomiabile lavoro delle forze dell'ordine e delle Prefettura di Torino", sostiene che "non ci si può limitare ad assistere passivamente a questi raduni pseudo musicali, molto spesso illegali e ovviamente non autorizzati, che creano forte inquietudine e preoccupazione nelle popolazioni locali e non possono essere semplicemente tollerate o banalmente delegate ad un problema di solo ordine pubblico".
Secondo Merlo, "è indispensabile intervenire politicamente, come del resto ha già previsto, ad esempio, la legislazione francese che recentemente ha vietato l'organizzazione di questi mega raduni senza una preventiva autorizzazione dei prefetti locali e con un numero delimitato di partecipanti. Nel rispetto, com'è ovvio, di tutte le manifestazioni e della libertà di espressione, è necessario che il Governo italiano intervenga al più presto". A tale proposito, il deputato ha già predisposto un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno "affinché provveda a farsi carico di una proposta capace di prevenire e disciplinare queste avvenimenti a tutela della incolumità delle popolazioni e nel rispetto della libertà di tutti cittadini".
Mantenendo le promesse le forze dell'ordine hanno eseguito due arresti nella prima giornata, mentre nelle ultime ore si sono registrati altri 3 fermi e un ferito, un ventenne di Ravenna che è rimasto coinvolto in un incendio causato da un fornelletto da campo e che è ora ricoverato all'ospedale Cto di Torino, con ustioni di secondo e terzo grado alle braccia e al torace.
Per quel che riguarda gli arresti si tratta di due italiani che durante un controllo dei carabinieri sono stati trovati in possesso di una decina di grammi di hashish e marijuana e di alcune pasticche di anfetamina. In manette è finito anche un francese che è stato bloccato subito dopo aver forzato il cancello di una abitazione vicina all'area del raduno. I due arresti dei giorni precedenti erano quelli di una giovane coppia di francesi sorpresi con 50 cd contraffatti e un coltello.
e voi, cosa ne pensate?
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